środa, 7 października 2015

Nazionali Riccione

eccomi in azione sui 5000mecco dall'alto la foto dei 4 piu' piccoli del gruppo :da sinistra Riccardo,andrea,marco e manalecco la foto con tutti gli atleti a Riccione, dietro io , frank, Sharon , Nicoletta davanti manal, Ivan, andrea,marco e riccardola foto del campione nazionale RiccardoQuest'anno i nazionali sonno durati moltissimo , è stata 1 settimana di semi vacanza, , divisa in 2 parti , per 4 gg fino a giovedì di vacanza con tanto mare e relax e poi venerdì e sabato , sono state 2 giornate molto intense di gare e di corse da una parte e l'altra , e domenica è stata la giornata del ritorno a casa . Una "vacanza " abbastanza stressante a seguire e a sopportare in certi casi i bambini per tutto il giorno ,e a sopportarli anche in camera , tra risate e scherzi , che ha messo a dura prova la mia pazienza , ma sono riuscito a non impazzire del tutto ,grazie ai genitori e dirigenti della robore, con cui ho passato 2 belle serate . Soltanto lunedì abbiamo avuto brutto tempo con un cielo nero , poi sempre sole , al massimo con qualche piccola nuvola , il tempo ci è stato di grande aiuto per spassarcela al mare , poi martedì il mare era mosso con 2 bandiere rosse ed è stato divertentissimo nuotare contro le onde! A Riccione c'era il parco della resistenza , un posto ottimo per allenarsi e correre , il pomeriggio di martedi', con i bambini ci siamo allenati sul lancio del vortex con dei buonissimi lanci , che ci mettevano molta fiducia per le gare del week -end.Poi nella serata di martedì alle 19 , con il frank ho fatto l'unico allenamento prima della mia gara di venerdi sera, un 10x400 a 1'30 rec 1',abbastanza positivo. Poi giovedì sono arrivati l'altra metà del gruppo , che non potevano scendere dal lunedì per impegni di lavoro e cosi' siamo entrati in clima gara . I nazionali sono iniziati per me venerdi' mattina quando alla cerimonia inaugurale hanno suonato l'inno di mameli per 150°anniversario dell'unità d'italia, dove l'ho cantato e mi è venuta a pelle d'oca . Poi venerdì mattina ci sono state le prime gare con il record personale della Sharon sui 1000 , poi nel pomeriggio i 50 m degli esordienti con il netto miglioramento sia di marco e di andrea tutti e due sotto i 9'00 con 8.86 s e 8.87 s , poi il 6° posto del Frank sui 400 m e la buona gara della nicoletta al suo esordio ai nazionali; in serata il frank è arrivato 5° nel salto in lungo e c'è stata la mia gara i 5000 m con uno stadio deserto batteria dei SM con 18 partenti ,arrivo 17° con 21'05 a 4'13 a 40 ' sopra del mio pb che forse non batterò mai , sono contento lo stesso poiché arrivavo molto stanco e fuori forma sopo 4 gg di mare , andiamo avanti lo stesso . Le gare di sabato iniziavano presto alle 8.45 il vortex esordienti M , forse la gara con piu' attesa per noi , con 3 ragazzi , e con molte aspettative , e Riccardo aveva molta pressione perché voleva vincere ma non era facile, al 1° lancio tira a 40.50 ma è 2° dietro ad un 42,70m , poi al 2° lancio fa un lancio perfetto con la giusta rincorsa e una fantastica traiettoria uscito alto , e vola e vola fino a 45.50 m!!!! ed è 1° , dopo l'attesa della gara nessuno poi si migliora e vince la gara ! ed è Campione NAZIONALE nel lancio del vortex !tutti felicissimi e molto contenti dello straordinario risultato .poi nei 600 i ragazzi hanno fatti dei discreti tempi e infine il frank è arrivato 6° sui 2000 m e la manal ha fatto una buon prova sui 1000 m. poi il sabato sera dopo le gare , insieme all'anna , all'avvocato e al Marzio una bella serata con piadina e birra .Domenica mattina dopo colazione siamo ripartiti per Seveso dopo una lunga settimana ,che mi ha fatto molto riflettere sulla la robore e sul nostro e sul mio futuro ,certe cose andranno chiarite e andranno fatte scelte ; dopo un lungo viaggio quando si ritorna non si è piu' quelli che si era prima .

No es secreto...

No es secreto que mi alma corría sin cesar, hacia un lugar donde esperaba mi corazón ser escuchado y por la belleza y la calma fue apresado… no es cierto que andaba sin rumbo, ni sin sonrisas que dibujar en mi cielo, no es cierto que mis lágrimas eran el preludio de tiempos donde la tristeza emanaba aromas de sueños inacabados, es cierto que mis lágrimas eran la expresión de tiempos difíciles, tiempos en los que huir era una manera fácil para volver a sonreír. No es secreto que decidí parar mis pasos y hacerle frente a mi realidad, mirarte a los ojos para que tú bajaras tu mirada y no fueras capaz ni de emitir una sola palabra, ni tan sólo, un simple gemido. No es secreto la fuerza de mi mirada, la transparencia de mi sentir, no es secreto que me hundí para hoy saber que estoy mejor sin ti. Ya no es secreto que hoy me sentaré a esperar, disfrutar sin más, de ese paraíso que mis ojos crearon, de ese lugar que el mar enfurece y calma, que endulza pese a sus aguas saladas, que es el reflejo de cada palabra soñada. Me sentaré a mirar el horizonte y explicaré la historia de una chica que al cielo miraba cuando azul estaba, de aquella chica que sus paisajes coloreaba, y sus flores las convertía en pequeñas imágenes abstractas, de aquella chica que tras su cámara amaba cada rincón visto a través de su visor, para continuar caminando y volverme a encontrar siempre con mi paraíso… Explicaré la historia de una chica que amaba al igual que erraba, que sonreía al igual que lloraba, que abrazaba y acariciaba y que su corazón le dominaba, explicaré mi historia a través de "simples" palabras, no es secreto que llevan mi sello, y así mostrar aquella persona alegre que perdiste en cada caricia fingida, en cada beso sin amor, en cada mirada vacía, perdida en el deseo, el placer y la falta de sentimientos… Y continuaré creando paisajes, donde los sueños se hacen realidad y gritaré al mundo que estoy llena de felicidad, que la fuerza no me faltó jamás, escribiré para sanar y sanaré para sonreír, sin más…Ya no es secreto que aquí mi alma está, explicando historias de hadas que algún día haré realidad…

Non mi interessa...

Ho conosciuto questi splendidi versi grazie ad un'amica...e non potevo non condividerli con voi. Spero che toccheranno il vostro cuore come hanno toccato il mio.Non mi interessa sapere qual è il tuo mestiere.Voglio sapere per cosa si strugge il tuo cuore e se hai il coraggio di sognare l'incontro con ciò che esso desidera.Non mi interessa sapere quanti anni tu abbia.Mi interessa sapere se correrai il rischio di fare la figura del pazzo per amore, per il tuo sogno, per l'avventura di essere vivo.Non mi interessa sapere quali pianeti quadrano con la tua luna.Voglio sapere se hai toccato il centro del tuo dolore; se le difficoltà della vita ti hanno portato ad aprirti, oppure a chiuderti in te stesso nel timore di soffrire ancora.Voglio sapere se sei capace di stare nel tuo dolore, tuo e mio, senza far nulla per nasconderlo, o allontanarlo, o cristallizzarlo.Voglio sapere se sei capace di stare nella gioia, tua e mia, se puoi scatenarti nella danza e lasciare che l'estasi ti invada fino alla punta delle dita dei piedi o delle mani senza esortarci ad essere prudenti, realisti, o consapevoli dei limiti umani.Non mi interessa sapere se la storia che mi racconti è vera.Voglio sapere se sei capace di deludere un altro per restare fedele a te stesso, e di non tradire mai la tua anima a costo di lasciare che altri ti chiamino traditore.Voglio sapere se puoi essere di parola, e quindi degno di fiducia.Voglio sapere se sei capace di trovare la bellezza anche nei giorni in cui il sole non splende, e se puoi dare inizio alla tua vita sulle sponde di un lago, gridando SI al bagliore d'argento della luna piena.Non mi interessa sapere dove vivi, né quanto denaro possiedi.Voglio sapere se dopo una notte disperata di pianto, sei capace di alzarti, così come sei, sfinito e con l'anima coperta di lividi, per metterti a fare quello che c'è da fare per i bambini.Non mi interessa sapere chi conosci, né come mai ti trovi qui.Voglio sapere se sarai in piedi con me al centro del fuoco, senza tirarti indietro.Non mi interessa sapere che cosa hai studiato, né con chi e neppure dove.      Voglio sapere cosa ti sostiene da dentro quando tutto il resto viene a mancare.Voglio sapere se puoi stare da solo con te stesso, e se la tua stessa  compagnia ti piace veramente, nei momenti di vuoto.                                                                                                                               Sognatore delle montagne                                                                                                                                       anziano uomo di medicina

Nonato Luiz & Pedro Soler - Diálogo (1982)

Bom tarde, amigos cultos e ocultos! Nossa semana está maravilhosamente instrumental e agradando à gregos e também aos troianos. É bom saber que o Toque Musical tem se tornado um espaço de consulta importante, de relevância cultural mesmo na contramão da confusa 'legalidade' que vivemos nesses tempos. Sei também que o TM, assim como muitos outros blogs, sobrevive na condição de 'tolerância vigiada'. Por certo, os patrulheiros cibernéticos estão de olhos bem abertos, não apenas para tentarem coibir ações, mas também para tirarem proveitos da situação. Blogs como o Toque Musical tem servido de 'termômetro' para muitos produtores e editoras, que percebendo o interesse do público, procuram reinventar 'o produto'. Estão fabricando biscoito de araruta e vendendo como 'cookies'. O foda é que em alguns casos, a gente leva para casa o mesmo produto encontrado nos blogs (as vezes até com uma qualidade inferior). Bom, mas pelo menos tem uma vantagem... (eu só não descobri ainda se é para quem compra ou para quem vende. Acho que é mais para quem produz).Putz, nem sei porque eu estou tocando nesse assunto... acho que perdi o gancho (o gancho e o tapa olho, hehehe...)Vamos ao disco do dia. Continuando com os mestres do instrumental, tenho aqui o violonista cearense Nonato Luiz numa dobradinha com o guitarrista flamenco Pedro Soler. O lp é um registro gravado ao vivo na Sala Cecília Meireles, do Rio de Janeiro, em junho de 1982. De um lado temos o brasileiro e do outro o espanhol (ou catalão? sei não). Na época os dois instrumentistas faziam uma turnê pela Europa. Um trabalho que procurava mostrar as afinidades sonoras entre a música flamenca e a nordestina. Ao final das apresentações europeias eles vieram mostrar também no Brasil esse show.Este é um disco que embora eu já conhecesse, nunca o ouvi com a devida atenção. Foi só agora, preparando o toque musical que pude percebe-lo na íntegra. Estranhei o fato de que o número das músicas não corresponde aos das faixas. Como não conhecia bem todas as músicas, ficou difícil entender quem é quem. Pelo que eu pude entender, em algumas faixas contam mais de uma música. Fiz então a denominação conforme me parecia a lógica. Como sei que pode haver erros, decidi incluir também no arquivo a digitalização bruta, por inteiro. Daí, aqueles que sabem poderão separar corretamente as faixas. O importante é que está tudo aqui. Disco bonito, músicos excepcionais! Confiram...malagueñas - pedro solergranaina - pedro solernana - pedro solerseguirias - pedro solerqui nem gilóviola violadadança do ventrequatro prantosreflexões nordestinaso sonho

Nego la Negatività.

Ogni giorno, in ogni ambiente, che sia lavorativo, ricreativo o familiare ci scontriamo con persone che per indole, piuttosto che per incapacità o ignoranza, riesce a comunicare solo tramite piagnistei e "negatività".

Le persone negative sono quelle più fastidiose in ogni conversazione. Indipendentemente da quello che tu stia dicendo, loro trovano sempre un modo per girare le cose in una direzione negativa. Alcune di queste riescono ad essere così tanto negative che ci si sente scarichi e spossati solo a stargli vicino. Quest'atteggiamento danneggia in modo serio la ricettività e la creatività di chi ascolta. La reazione a questo tipo di "esposizione" al pessimismo no ha lo stesso effetto per tutti. C'è chi reagisce cercando di cambiare discorso, magari con qualche battuta spiritosa, c'è chi trova una scusa banale, come rispondere al cellulare in modo tale da allontanarsi presto dalle "radiazioni" negative, c'è chi ascolta divertito forte delle sue convinzioni, cosciente del fatto che niente e nessuno potrà fermare la propria idea e c'è chi, invece, una grande maggioranza, ne risente e accusa il colpo. A quest'ultimo succede qualcosa di "fisico" non cambia solo atteggiamento, ma cambia forma, piega le spalle, abbassa gli angoli della bocca, gli si spegne sia il sorriso che lo sguardo, diventa catatonico, succube di quelle parole nefaste che entrano nei suoi orecchi e devastano i pensieri e la mente, portandolo inevitabilmente a costruire soltanto pensieri negativi.

Cosa sono i pensieri negativi.

Sono pensieri, comportamenti che consapevolmente o inconsapevolmente assumiamo nel corso della vita e che ci danneggiano.

I pensieri negativi sono caratteristici di patologie come la depressione e gli stati ansiosi, dove hanno la massima espressione, in quello stato la fanno da padrone, sono particolarmente evidenti e persistenti ma li possiamo trovare anche in altre forme di disagio mentale o fisico. In generale i pensieri negativi sono ovunque, attraversano gli strati sociali e possono non essere legati nemmeno a un disagio.

Esempi di pensieri negativi:

Quelli che parlano sempre male degli altri. In un modo o nell'altro devono sempre trovare il difetto in qualcuno, che lo facciano in pubblico o in privato, parlano male o si lamentano di una persona o di un gruppo, non mostrano reale interesse per noi, la nostra vita. Ci esortano a partecipare ad un conflitto verso un'altra parte, ne sono quasi ossessionati e cercano a tutti i costi di convincerci a schierarsi dalla loro parte, pensandola come loro.

Cosa faccio nel caso mi trovi al cospetto di persone "negative":

Non discuto mai con loro. Una delle cose più importanti che ho imparato è quella di non incominciare mai un dibattito con una persona negativa. Il dibattito non porta mai da nessuna parte e produce accuse, repliche e alle volte insulti, con immenso piacere del solo conduttore. Le persone negative sono molto fedeli al loro modo di vedere le cose e molto probabilmente non cambieranno mai opinione grazie alle cose che sentono dire da te. Qualunque cosa tu dica, loro troveranno almeno 10 differenti ragioni per sostenere il proprio punto di vista, il loro pessimismo e la loro negatività.

Mi attengo a temi di conversazione frivoli.  Provo a portare la conversazione su un tema differente e rigorosamente più frivolo per alleggerire un po l'atmosfera. Parlo di cose semplici come un film appena uscito, aggiornamenti su nuove tecnologie, la migliore pizza della zona, cose del normale quotidiano. Parlo del più e del meno. Cerco di tenere la conversazione su aree dove chi ho di fronte si sente più positivo.Ignoro i commenti negativi. Se mi accorgo che chi ho di fronte sta scivolando in un vortice di negatività ignoro quello che mi sta dicendo o rispondo con un semplice "capisco" oppure "Si", "Certo", "Umm". Mi limito insomma a fare solo un cenno di assenso.

Riduco le occasioni di contatto con loro o addirittura li evito completamente. Non è sano passare troppo tempo con persone che ti scaricano e ti risucchiano energia. Il tuo tempo è prezioso per questo spendilo con chi ha un effetto positivo su di te.

"Ci sono pensieri distruttivi che suggeriscono debolezza, malattia, disgrazia, insuccesso, povertà o peggio ancora odi, invidie, rancori, come ci sono persone che vivendo di questo, portano nella vostra vita solo negatività. Evitateli, come evitereste un ladro, perché vi tolgono la pace, l'armonia, la serenità. Circondatevi di persone positive, mandate a fanculo gli infami e vivete "tranquilli e beati" alla faccia di chi vi vorrebbe tristi e disperati!"

(CIT. LilitH)

Nero su bianco.

Stanotte solo colpi bassi. 

Ho voglia di scrivere, così nero su bianco, senza pensare molto a come chiuderò il periodo, se basterà un punto o soli tre punti di sospensione.

So che quest'anno ho subìto una forte influenza esterna, mi sento diversa, sarà il trasferimento, saranno le circostanze. 

Mi sento decisamente meglio, riesco autonomamente a far quadrare i conti, a far rientrare le spese personali e non, mi piace e credetemi- mi da' un enorme senso di soddisfazione.

Sento i miei gusti sempre più decisi, marcati, riesco a creare un veloce ma attendibile quadro della situazione.

Ma uno degli aspetti che meno mi convince è quell'ego di maternità che affiora costantemente, che il più delle volte lascia nude le pagine del mio diario.

Non parlo dell'idea di essere genitore, bensì della predisposizione ad esserlo, di quel qualcosa che ad un certo punto ti scatta dentro e pensi "Sì sarebbe meraviglioso". 

Sono la single quotidiana della porta accanto, che sente emergere in sè qualcosa in grado di completarla, questo sì mi crea paure, mi costringe a rivedere alcuni pensieri, rivisitare alcune idee e magari ritrovarle più mature. 

Il mio uragano è iniziato sotto Natale. Lavoravo presso un delizioso negozio di borse e accessori della zona, lì è consueta la mia presenza di quel periodo. 

Ogni esperienza ti regala qualcosa, qualcosa per la vita che va al di la' dello stipendio, io la penso così e per tale ragione mi reputo sempre "online", aperta al mondo, alle esperienze lavorative e non, vado alla ricerca di quel qualcosa che ricavo solo dopo avere seminato. 

Di volti ne ho visti molti in negozio, altrettante sono state le richieste soddisfatte; eppure talvolta le persone sono così banali a rincorrere le tendenze e poi boh... non ti lasciano nulla, solo voci che creano frastuoni.

Non che ad una commessa bisogni lasciar chissà quale ricordo, però gli unici ricordi mi pervengono da ragazzi impacciati nella ricerca del regalo giusto per la propria lei, da coppiette così spente e ripeto, così spente da entrare insieme in negozio, dividersi e ritornare insieme alla cassa con quel povero zerbino di turno.

Sì, questo mi mette una tristezza sconfinata, forse dovremmo nuovamente rivisitare ciò che intendiamo per "donare" e che intendiamo per "relazione", perché al momento ho solo potuto constatare che il 90% delle donne ama parlare di autonomia e di ideali, ma di fatto non ci pensa due volte a far pagare il conto della propria wishlist al proprio lui. Ho potuto constatare che sono più i "amore andiamo lì" "amore mi ci porti" , piuttosto che "ti va un tramonto"?

E chissenefrega se non ti sei truccata, se non sei come vuoi, chissenefrega se non hai il gel. Possibile aver materializzato anche l'amore? Ditemi seriamente di no.

Così tra uno sguardo e l'altro, tra uno strozza collo in tinta con la borsa e un accessorio da riordinare, mi ci trovo sotto lo sguardo loro: lei bassina, anche lui - carini pensai.

Poco meno di sessanta anni ciascuno, ma li portavano decisamente male, glielo si leggeva negli occhi che lavoravano da una vita, erano trascurati. Lei era contenta, probabilmente chissà quante volte sarebbe voluta entrare in negozio, ma magari si sentiva fuori luogo. Questi sono i pensieri di una donna, "non entro lì perchè sono tutte perfette e ordinate eccetto me". Ebbene, lei accanto a lui si sentiva forte, non chiedetemi come io l'abbia notato, ma erano così incredibilmente fuori luogo e nel posto giusto che un brivido mi ha scossa.

Chiedo gentilmente se posso essere d'aiuto, al che il marito mi risponde che oggi ha portato la moglie perchè vuole comprarle una bella borsa.

Seconda scossa dentro me. La moglie è così felice, felice come se lo stesse apprendendo adesso. 

Lo sguardo scivola sulla borsa che indossa, credo non l'abbia mai sostituita da anni, non me lo dicono - ma propongo loro l'ultima borsa in saldo della collezione più economica. Primi sguardi, prime luci negli occhi, noi ci eravamo intesi. D'un tratto mi ritrovo con gli occhi lucidi. Porgo la borsa alla donna che l'afferra contenta dicendomi che è quella giusta. Osserva le cerniere laterali, la capienza ed è felice, il marito si mette in coda per il pacco regalo.

Non ho mai visto due persone più innamorate, non ho mai percepito quell'amore che a distanza di anni si ricompone da rinascere in qualcosa di veramente bello.

Mi accorgo che il più delle volte viviamo con una persona e neppure ci accorgiamo dei cambiamenti che questa subisce, dei suoi bisogni. E quell'uomo per me ha vinto. Ha notato che la sua lei, magari come qualsiasi altra donna terrestre potesse desiderare una nuova borsa, che tra me e voi di certo non era nelle loro priorità, ha notato il suo disagio, la sua insicurezza nel suo sentirsi femminile, ma era al suo fianco, capite cos'intendo? Non aveva voglia di rottamarla, ma di continuare ad amarla. Per me quei due erano l'amore e lei sebbene conciata non vi dico come, ai miei occhi era meravigliosa. In lei finalmente ci ho visto quella donna che non pretende, che ascolta e che sebbene tutte le intemperie e i pensieri di non essere all'altezza, accanto al suo uomo lei era felice, non pensava, riusciva a sentirsi bene con sé stessa.

Di lui invidio il modo in cui la guardava, lo sguardo profondo che mi ha scossa più volte e ancora continua a farlo.

Sono andati via, mi hanno silenziosamente raccontato la storia alla quale non credevo più e lo hanno fatto con una semplicità e noncuranza che trascorsi le notti successive in lacrime. 

Lacrime che hanno segnato mesi, mesi che hanno segnato pensieri, pensieri che hanno provocato sensazioni.

E stasera vorrei potere chiudere occhio senza pensarci, ma è così talmente grande che mi invade la mente e mi regala felicità.

Io non ho bisogno di denaro

ho bisogno di sentimenti

di parole

di parole scelte sapientemente

di fiori detti pensieri

di rose dette presenze

di sogni che abitino gli alberi

di canzoni che facciano danzare le statue

di stelle che mormorino

all'orecchio degli amanti.

Ho bisogno di poesia

questa magia che brucia

la pesantezza delle parole

che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

Alda Merini

Nuove uscite: Cruelty of Faith di Rossella Modugno

Cari Amici, lettori...

ben ritrovati! Oggi sono qui con voi per parlavi di una nuova uscita. Si tratta del terzo e credo ultimo libro della Stronghold saga, la saga di Rossella Modugno che esce anche questa volta solo in formato e-book.La scrittrice per presentarlo qui nel mio blog, mi ha fatto gentilmente pervenire una sua personale presentazione del libro, che ora vi posto.

"In

questo capitolo conclusivo viene enfatizzato l'aspetto dark e fantasy

dell'ambientazione e vengono messi a nudo i sentimenti e i moventi di ogni

singolo personaggio, anche quelli pessimi, in particolare di Layana, Lotharius

e Leonard. I protagonisti rischieranno di perdere tutto, incluso sé stessi, a

causa del proprio egoismo e della catena di eventi scatenata dalla singola

trasformazione di un elfo, ma forse ci sarà ancora spazio per la luce nel

mondo, se non sarà l'oscurità dei loro cuori a prevalere. Riusciranno a reggere

il peso della verità o ne verranno schiacciati?"

Questa

è la descrizione che anticiperà brevemente l'universo di emozioni che vi

ingloberà se leggerete Cruelty of Faith, terzo ed ultimo capitolo di The Stronghold

Saga, la trilogia originale di ambientazione classica che include i vampiri

come antagonisti e anche come personaggi dalle molteplici sfaccettature.

La

genesi di questa tripletta è lunga e complessa, comprende 5 anni di scrittura e

altri 4 di pianificazione, ma, proprio per l'arduo e lungo lavoro che c'è

dietro, come autrice credo che non resterete delusi quando arriverete alla sua

conclusione.

Per

chi ha imparato ad amare i personaggi principali ci sono delle sorprese, dei

colpi di scena insospettabili e dialoghi che ne porteranno alla luce l'essenza,

senza tralasciare neanche l'aspetto più bieco o più narcisista, mostrandoli in

tutta la loro forza e fragilità interiore. La macrotrama è portata avanti dai

rapporti dei singoli individui con altri e da quello della collettività con il

proprio leader, non c'è dinamismo fisico quanto psicologico ed interiore; la

lotta tra l'altruismo e l'egoismo, il bene e il male, il legale e il caotico si

svolge tutta nei cuori di ognuno di loro. Posto d'onore per Layana, vera

protagonista della trama, e Lotharius, cattivo della storia ma anche oggetto di

amore fortemente rifiutato dalla donna; ma, in realtà, nessuno verrà

risparmiato da  questa guerra.

A

metà tra il fantasy classico e il paranormal romance, tra l'azione e la

passione, tra la colpa e la redenzione, l'ultimo libro ha come scopo quello di

far scoprire a tutti i personaggi la propria natura e, come lettori, a

rivelarvi la vostra.

Riuscirete

a reggere il peso della verità o riuscirà a schiacciarvi?

NaturalWeb

Buongiorno bellezze!

Oggi vi voglio parlare di uno store online: NaturalWebNatural Web è uno dei Leader maggiormente affermati nella vendita in rete di prodotti naturali, erboristici, senza glutine, per il benessere e la bellezza, per tutti ma anche specifici per le mamme ed i vostri bimbi, nonché prodotti formulati appositamente per gli sportivi e per chi è sotto stress e molto altro.La nostra forza consiste nella serietà e professionalità, inoltre riusciamo ad offrire al clienti una media di sconti che vanno dal 15% ad oltre il 50%, in più ogni ordine è corredato da alcuni campioni o articoli in omaggio.Il personale di Natural Web ha una specifica formazione nel settore ed è coadiuvato da alcuni Consulenti di chiara fama Internazionale.L'utilizzo di due fra i più importanti Corrieri Espresso come SDA e TNT garantisce la velocissima consegna del vostro ordine a casa vostra o sul vostro posto di lavoro. Il personale altamente qualificato nella preparazione degli ordini Vi assicura un imballo perfetto garantendo la perfetta integrità dei prodotti. L'impegno che da sempre ci contraddistingue e lo stimolo costante a migliorarsi ed a perfezionare il servizio offerto, fanno sì che Natural Web offra ai propri utenti un'esperienza di acquisto vantaggiosa mirata a soddisfare le quotidiane esigenze di un salutare benessere naturale.Tramite Natural Web sarai in grado di scegliere fra le più importanti Aziende del settore, ad un prezzo davvero unico.

Lo store rivende prodotti per ogni esigenza variano dalla cura del copro al benessere fisico!

Tutti i prodotti sono scontati e ci sono numerosi vantaggi per chi acquista:

Natural Web informa

IN TUTTI GLI ORDINI VERRA' INSERITO UN ARTICOLO PROMOZIONALE IN OMAGGIO

 Spedizione gratuita per tutti gli ordini sopra i 40 €

Per i pagamenti si accettano Visa, Mastercard, American Express, Bonifico Bancario Anticipato, Postepay e  Paypal.

PROMOZIONE DI MARZO:

ORZIERA-TISANIERA IN OMAGGIO CON UN ORDINE SUPERIORE A 130 €

Lo store mi ha inviato moltissimi sample si alcuni prodotti che vendono da provare e due bagnoschiuma:

Bagnolatte Oliva Planter's

ALL'OLIO DI OLIVA

Delicato sulla pelle, questo bagnolatte all'olio di oliva è arricchito da pregiati estratti vegetali che lasciano l'epidermide più morbida e più elastica. Consigliato alle pelli più sensibili, regala con la sua schiuma nutriente ed idratante una duratura sensazione di maggiore benessere e relax.

Contiene

Estratto di Oliva, Latte di Mandorla, Olio di Oliva.

Contiene

Estratto di Mora, Latte di Mandorla. SENZA PARABENI AGGIUNTI.

CONFEZIONE DA 250 ML.Come si usa

Un cucchiaio di bagnolatte versato direttamente nell'acqua della vasca, o su una spugna naturale massaggiando il corpo, basta a creare una delicata e cremosa schiuma detergente, che contribuirà a donare maggiore benessere e relax.

Considerazioni:

Questo bagnolatte ha una profumazione molto leggera , è delicato sulla pelle e idrata a fondo.

Inoltre sto provando alcuni campioncini, tra cui:

Crema viso aloe vera Planter's superidratante

Questa crema è ottima, molto ricca e profumata rende la pelle morbidissima!

Vi consiglio di visitare il sito:

http://www.naturalweb.eu

Non Sono Come le Altre Ragazze

Mi rattrista vedere come delle ragazze dichiarino con orgoglio di non essere come le altre ragazze – specialmente quando ciò viene fatto tramite un post di Tumblr rebloggato da ben 41,000 di loro, che nemmeno si rendono conto della contraddizione. E' prendere una forma di disprezzo – di odio persino – verso le donne, ed internalizzarla dicendo: "Si, quelle ragazze sono orribili, ma io sono speciale, non sono così.", invece di fare un passo indietro e dire, "Questa è una bugia."

Il vero significato di "non sono come le altre ragazze" è, credo, "Non rispecchio l'immagine presentata dai media, di quello che le ragazze dovrebbero essere." Bè, ben poche di noi lo fanno.

La cultura popolare vuole convincerci che siamo superficiali, arriviste, ossessionate dal nostro aspetto, dipendenti dallo shopping e senza un pensiero nella testa che vada oltre i ragazzi carini e le borsette alla moda. E' una bugia – una bugia bella e buona – e dobbiamo rendercene conto e protestare, invece di accettare questo giudizio come valido se riferito ad altre ragazze che non siano noi stesse.

Vi diranno che tutto ciò che le ragazze amano è stupido e orribile. Lo hanno detto di Elvis Presley, lo hanno detto dei Beatles e lo hanno detto di Frank Sinatra. Non sono stati i ragazzi a scoprire questi artisti, che vengono ora riconosciuti tra i più grandi di tutti i tempi. MA LE RAGAZZE. Allo stesso tempo, contro ogni logica, vi diranno che tutto ciò che cattura l'interesse maschile è incredibilmente figo. Ci sono uomini adulti capaci di intrattenere lunghe e accese discussioni su Optimus Prime.

E tuttavia — ci sono ragazze che amano i Transformers! E ragazzi che avevano una cotta pazzesca per Elvis!

Io? Io preferisco le Converse ai tacchi alti. Passo decisamente più tempo su

Tumblr che in giro per negozi e sarò sempre una mega fan di Star Wars. E sapete una cosa? Oggi, ho comprato due pochette. Una di queste era rosa. Ciò non mi rende superficiale, vapida, stupida o incapace di dedicarmi alle mie passioni. Mi rende solo qualcuno in possesso di una pochette rosa dannatamente carina.

Quello che sto cercando di dire, è che esistono tanti modi di essere "una ragazza" quante sono le ragazze nel mondo. Ci saranno sempre persone là fuori pronte a dirvi che se vi piacciono cose che la cultura popolare etichetta "da ragazzine", siete stupide e che se proclamate di amare cose che la cultura popolare identifica come roba da maschi, state mentendo. Queste persone sparano solo tante cavolate.

Amate quello che volete amare. Siatene orgogliose. Chiunque provi a dirvi ciò che "potete" o "non potete" farvi piacere, perchè siete delle ragazze, è uno sporco bugiardo. Voi SIETE come le "altre ragazze", come lo siamo tutte, nel senso cioè che nessuna di noi è venuta fuori da una qualche Catena di Assemblaggio Femminile. Siamo singoli individui. Dovremmo tutti poter esprimere le nostre passioni senza per questo venire giudicati – dalla società o da noi stessi.

"I'm not like the other girls", Claudia Gray

Noel Rosa - RCA Camden (1967)

Bom dia! Hoje eu acordei com vontade de ouvir músicas de Noel Rosa. Já faz um bom tempo que não escuto nada dele, desde a semana passada :) Vou colocando para fora (no bom sentido, claro) alguns álbuns que ficaram lá no fundão da gaveta, esperando uma hora, assim como essa, em que eu estou mais corrido e automatizado que o Charles Chaplin em "Tempos Modernos". Hoje eu juntei a fome com a vontade de comer. Então vamos saborear...

Temos aqui um álbum lançado em 1967, pelo selo RCA Camden. Segundo o texto da contracapa, 'associado às comemorações do 30º aniversário da morte de Noel Rosa...'. Sinceramente, eu preferia dizer 'relembrando', pois 'comemoração' sempre me soou mais como uma situação alegria, e em 'aniversário da morte' fica então como um trocadilho infame. Mas quem sou para corrigir o proposto. Tomo isso apenas como uma observação curiosa. O importante é que temos aqui uma seleção bem bacana, já conhecida por todos. Uuma coleção musical extraída de antigos discos e gravações da RCA Victor, com alguns dos seus mais importantes artistas, como se pode ver na capa ou logo a baixo na lista das faixas. Possivelmente, acho que quase todas essas gravações podem ser encontradas em outros discos postados aqui. Mas uma coletaneazinha sempre caí bem , não é mesmo. Por tanto, vamos a ela...menina dos olhos - orlando silvafeitiço da vila - nelson gonçalvesrapaz folgado - aracy de almeidapra que mentir - sílvio caldascidade mulher - orlando silvaúltimo desejo - isaura garciaquando o samba acabou - nelson gonçalvessilêncio de um minuto - marília batistapela primeira vez - orlando silvacom que roupa - nelson gonçalvesqueixumes - carlos galhardoa e i o u - lamartine baboséculo do progresso - aracy  de almeidapalpite infeliz - nelson gonçalves

Natale n.18

Eccome se passa il tempo. Ho sempre aspettato con ansia il giorno in cui a casa mia si scartano tradizionalmente i regali dopo cena (ma anche la mattina seguente,perchè c'era anche quello di Babbo Natale..),mentre quest'anno m'è un po' tutto scivolato addosso. Ho iniziato solo due giorni fa a comprare i regali e finito mezz'ora fa di comprare l'ultimo,sono andata soltanto una volta a "tastare" i miei pacchetti sotto l'albero per tentare di capire cosa ci potesse essere dentro,ho passato questi giorni senza attendere fremendo il giorno della vigilia o quello di Natale. Ed è un peccato,perchè non mi mai è piaciuto sentire gli adulti dire: "che palle,tra un po' è Natale un altra volta",non capivo come si potesse sentire questo periodo come una scocciatura,e li ho sempre considerati un po' superficiali perchè incapaci di godere di una festività in cui generalmente regna l'unione familiare,la dimostrazione di affetto tra amici e perchè no,il piacere estetico e il senso di serenità che dà la città vestita a festa. Crescere significa non riuscire più a provare l'emozione di un tempo in vista del Natale? Forse è l'anno in generale "ansiogeno" che mi ha distratto dall'atmosfera felice,perchè in realtà spero che in futuro questo sia un periodo che mi possa far sentire di nuovo quella curiosità e quella aspettativa fanciullesca per i regali da aprire,quella gioia di stare insieme alle persone a cui voglio bene.Nella speranza che riusciate a provare ancora questa allegria e abbiate tanto amore nel vostro cuore da regalare alle persone a voi vicine,auguro a tutti voi un felice felice Natale.Biscottini di frolla al cacao-200 gr. farina 00-100 gr. burro-90 gr. zucchero semolato-2 tuorli d'uovo-15 gr. cacao amaro-noci q.b

 In una ciotola unire la farina con il cacao,aggiungere il burro a temperatura ambiente a cubetti,lo zucchero e i tuorli e impastare energicamente con le mani finchè tutti gli ingredienti non si sono amalgamati alla perfezione (io ho aggiunto un filo di latte perchè le mie uova erano piuttosto piccole). Formare una palla con l'impasto,avvolgerla nella pellicola e far riposare almeno 20 minuti in frigo. Quando è trascorso il tempo i riposo,stendere la pasta fino a uno spessore di circa 5 millimetri e tagliare i biscotti con un coppapasta della forma che preferite. Aggiungere su ogni biscotto una 

mezza noce,sistemarli su una teglia ricoperta da cartaforno e infornare a 180° per una decina di minuti. Vi sembreranno ancora molto "molli",ma asciugano tantissimo!

Musica En Buenos Aires

Buenos Aires es una de las capitales culturales de Latinoamerica y el mundo, y como tal tiene varios Festivales y ciclos musicales que queremos compartir con ustedes.Actualmente se estan llevando a cabo tres Ciclos musicales importantes promovidos por el Gobierno de la Ciudad (Jazzologia, Tango08 y Club de Jazz). Estos tres ciclos son parte de la inmensa oferta de bienes culturales que tiene la ciudad. Sin embargo estos tres son completamente gratuitos.Jazzologia:Este es un ciclo dedicado a presentar a grandes exponentes de la escena del jazz contemporaneo. El ciclo comenzo en Abril y dura hasta diciembre. Las fechas son semanales, todos los martes en el Centro Cultural San Martin (Sarmiento 1550). Las entradas son gratuitas, lo unico que hay que hacer es retirarlas en la boleteria del entrepiso del centro cultural, el mismo dia a partir de las 18:30, luego los conciertos se dan en la sala Enrique Muiño, del 4to piso, a las 20:30.Este ciclo es dirigido por Carlos Inzillo.Pagina oficial de Jazzologia.Tango08:Este es un ciclo al que no he concurrido por ahora, pero sin duda tiene un gran nivel, dado los musicos que se presentan en el. Este ciclo se da los Lunes a las 21hs en Centro Cultural Torcuato Tasso (Defensa 1575). El ciclo es semanal al igual que Jazzologia, y su objetivo es mostrar las nuevas tendencias que se estan gestando en el Tango Porteño.El ciclo lo organizo el C.C.G.S.M y el C.C.T.T. con la colaboracion del SADEM.Pagina oficial de Tango08.Clubes de Jazz:Este es un ciclo en el cual se ponen a disposicion del publico los grandes clubes de la ciudad, como el Club Velez Sarfield, el Ciudad de Buenos Aires, etc. El objetivo del ciclo es llevar a un publico diferente y de cada barrio nuevos sonidos del jazz. Las bandas que participan son de concervatorios y colegios de la ciudad. La proxima fecha de este ciclo es el Sabado 26 en el Club Velez Sarfield (Av. Juan B. Justo 9200) a las 20hs. Este ciclo es organizado integramente por el Gobierno Porteño.Pagina Oficial de Clubes de Jazz.Los proximos encuentros musicales, y de los mas importantes, que se daran en la ciudad seran los dos campeonatos internacionales de Tango. El festival de Tango de Buenos Aires en su decima entrega, que se dara desde el 15 y 23 de Agosto y el sexto campeonato mundial de baile de Tango que se llevara a cabo desde el 24 al 31 de Agosto. De ninguno se tiene la data de donde sera.Luego mas adelante en el año, a partir del 15 al 19 de Octubre se dara el Festival Internacional de Jazz de Buenos Aires, dirigido por el pianista y compositor Adrian Laies. En este ademas de la programacion cotidiana se haran homenajes a dos grandes musicos Argentinos. Astor Piazzolla, y tambien a, Walter Malosetti.Festival de Jazz de Buenos Aires.Festivales de Tango de la Ciudad.

N. PARDINI: LETTURA DI "AMORE CHE...", DI FULVIA MARCONI

N. PARDINI: LETTURA DI "AMORE CHE...", DI FULVIA MARCONI

Fulvia Marconi: Amore che d'amor si nutre e sazia

Di Felice Edizioni. Martinsicuro (TE). 2014. Pagg. 104

L'ambiente si fa tutt'uno con lo stato d'animo di Fulvia Marconi

Ed ora… senza foglie resta il ramo,

la brezza non sospinge la mia vela,

guardando questo viso nello specchio

giovane è il cuore mentre… il corpo è vecchio.

Iniziare da questi versi significa cogliere a pieno la plurivocità della poesia di Fulvia Marconi, le molteplicità ispirative del suo canto che fanno della vita un patrimonio a cui attingere per innervare i versi di substantia e focus di polisemica significanza. Sì, un canto che nasce dall'amore, dal dolore, da quella malinconia congenita nell'animo umano, e che costituisce il leitmotiv del "Poema", garantendone compattezza e organicità. La poetessa è cosciente della precarietà del vivere, dei limiti della nostra vicenda umana; e di quanto precario sia, anche, il sentimento di felicità che i poeti rappresentano abitualmente con immagini di resti autunnali, di nubi disciolte dal vento, di rivi strozzati, o foglie accartocciate. E sa che i sogni stessi si disperdono sopra i prati come il languore di una rosa ormai sbocciata:

L'abbandono alla vertigine leziosa,

nel languore d'una rosa ormai sbocciata

in lusinghe di sospiri casti e arditi

nel disperdere di sogni sopra i prati (Una corsa a piedi nudi incontro al tempo).                      

       Ma c'è l'amore a vincere con tutta la sua forza emotiva e passionale; un amore che coinvolge a pieno l'animo della Nostra fino a rapirla, fino a farle dimenticare le sottrazioni del vivere in un vortice che dall'umano si eleva a punte di d'incosciente ebrietudine:

Respiri di topazi sopra il corpo,

sentore di mirtilli e bacche rosse

e gli occhi belli, complici e ruffiani,

non d'arroganza il magico potere (Amore che d'amor si nutre e sazia).

È proprio in questa poesia eponima che:

L'audacia della vita si dispiega,

correre il tempo fieri dell'andare

su zattere trainate dall'amore,

vestiti degli albori di un tramonto (Amore che d'amor si nutre e sazia). 

E con similitudini azzardate, con iperboli allusive, con metafore esplosive, e con rime modernamente usate la poetessa riesce a dare corpo a questo sperdimento etimo-erotico:

Mi sento foglia e tu tappeto erboso,

mi sento gelo e tu… guanto di lana,

con la ragione sveglia, il cuore dorme,

ma quando canta il cuor la mente impazza.

Amore che d'amor si nutre e sazia" (ibidem),

servendosi di una natura viva e colorita, armoniosa e disponibile per concretizzare questi stati emotivi trasmessi con intensificazioni verbali, e assemblaggi lessicali:  mirtilli, bacche rosse, foglia, tappeto erboso, e ciocco che arde o legna resinosa. Ha bisogno di dare corpo ai suoi impulsi vitali la Marconi, sente viva la necessità di visualizzarli in ambiti naturali di grande efficacia creativa. Un'opera che ha il sapore di effluvi di foglie di lavanda, di campanelle ai bordi delle strade, di meriggi assolati, e di sere che tanto sanno del finire del giorno, del consumarsi inderogabile della vita. Ma c'è il sogno e il sogno fa parte del nostro esserci. Ed è in esso che ci abbandoniamo in cerca di una verità che è improbabile agguantare.               Costituisce pur sempre un'alcova in cui rifugiarci per sopperire alle nostre sottrazioni,  dato che:

Veglia quel cielo stanco,

il colle mesto e il poggio

dove illusione è vita

dove la vita… illude (Dove la vita illude).

L'ambiente si fa tutt'uno con lo stato d'animo di Fulvia: il colle si fa mesto, il cielo stanco. E a dare una particolare sonorità al significante metrico del verso interviene quel chiasmo fra "illusione… vita" e "vita… illude". Accorgimenti metrico-semantici che denotano una maturità poetica ed una generosità esplorativo-psicologica di rilievo. Se, poi, consideriamo che la silloge si sviluppa su un andatura di armoniche armonie dettate da versi  ben costruiti in tutte le loro varianti, possiamo ancor di più avere un'idea chiara delle capacità poetiche della Nostra. E ancor di più se le commisuriamo con una certa poesia contemporanea che si avventura in sperimentalismi metrico-verbali tesi a distruggere lirismo e musicalità, vere funzioni di una tradizione letteraria di memoria italiana.

       L'opera si distende su uno spartito di cinque sezioni, per niente disunite le une dalle altre per un dettato poetico giocato su tematiche di ampio respiro: dal politico-sociale, dove spicca una commovente poesia dedicata ad una famiglia distrutta dall'ira nazista:

E più non sorride nella valle,

il fiume scorre e mormora domande,

soltanto dieci croci senza effigi

in quella casa estinta fra i ciliegi (La casa tra i ciliegi);

all'analisi interiore:

Ma sento ancor l'odore delle rose

e vedo, ognor, dei glicini fioriti,

continuo coraggiosa la mia strada

stringendo in mano briciole di vita (Briciole di vita);

dal memoriale:

S'addobba ancor di nebbia la mia valle

e sempre è schiva la spinosa siepe,

vado gustando l'aria, avidamente,

per ritornare ancora un po' fanciulla.

Dolci ricordi dell'età più bella

una castagna, e di delizie… un ciocco! (Profumo di castagne cotte al ciocco);

alla sacralità delle feste:

Gesù, che la stella conduce alla paglia

tra braccia amorose di grazia profuse,

sorride dal trono, qual re dell'Amore,

scegliendo per culla la paglia e la neve (Rinasce il roseto);

dai canti per la nostra bella Italia:

Stringiamoci le mani tutti a schiera,

salviamo quest'Italia con l'ardore

di quei soldati che, con aria altera,

son morti per la patria e pel suo amore (Avere dentro il cuore una bandiera);

alla natura che occupa un posto preminente nell'opera con il suo carico di simboli allusivi:

L'esistenza è quell'attimo solo

che imprigiona la vita a promesse

piedi scalzi e speranze a calcare

… quel sentiero odoroso di mare (Un sentiero odoroso di mare).

                     

E il tutto si snocciola su una versificazione varia e articolata per supportare le motivazioni di forte intimità: endecasillabi, settenari, decasillabi, novenari (dove il succedersi di tripli trisillabi invita l'anima ad una rattenuta meditativa), e un sonetto, in cui, se ce ne fosse ancora bisogno, la Marconi dimostra il suo attaccamento ad una tradizione di grandi nomi di cui è impreziosita la nostra letteratura, oltre alle sue notevoli abilità metriche. 

       Dunque l'amore, il dolore, l'esistere, il sogno, la speranza, e la natura; sì, tanta natura. Direi che questo forte sentimento panico, vivo e vitale nella Nostra, unito ad uno spiccato senso civico, e ad una scia di tragiche o liete memorie, fa da trait d'union al corpo della plaquette. Ma va detto anche che a vincere sulla malinconia, alla fin fine, c'è un palese senso di rinascita, un grande senso della sacralità della vita; perché è ad essa che Fulvia è avvinta, ed è ad essa che è legata con tutta se stessa, compensando, anche, certi momenti di inquietudine terrena con slanci di religiosa meditazione:

Sorride stanco il corpo  abbandonato,

in quella notte di magia ricolma

ed un calore nuovo lo pervade,

il senso di una casa e il Paradiso (Il miracolo del Presepe).           

E aggiungere che si leggono, soprattutto in questa  ultima sezione, sfumature di un sottile spirito di decadentismo pascoliano sul mistero cosmico che cade sugli uomini, non è certo sminuirne il valore, anzi  significa potenziarne quell'afflato di vena poetica, e di vicinanza al succedersi di una tradizione letteraria che le fa grande onore.                                    Nazario Pardini 05/04/2014

Napoletanità, questa sconosciuta.

Il 2013 è stato un anno pieni di avvenimenti importanti. Politici, religiosi, economici, sportivi e di cronaca. Ecco un breve riepilogo di cosa è stato di quest'anno, di cosa porteremo nel cuore e cosa preferiamo cancellare.4 gennaio - Scompare a Los Roques un aereo turistico con a bordo 6 italiani tra cui Vittorio Missoni.

7 gennaio - A Lionel Messi, per il quarto anno consecutivo, viene assegnato il FIFA Ballon d'Oro.

11 gennaio - Scompare Mariangela Melato, attrice italiana.

27 gennaio - Santa Maria (Rio Grande do Sul): nel centro cittadino un violento incendio in una discoteca provoca 238 morti e 124 feriti.

11 febbraio - Papa Benedetto XVI annuncia le proprie dimissioni, non sentendosi più adeguato al ruolo di pontefice: dal 28 febbraio fino al Conclave la sedia apostolica sarà vacante.

15 febbraio - Un meteorite esplode sopra la Russia, causando 1491 feriti. L'asteroide 2012 DA14 passa vicino alla Terra.

24 e il 25 febbraio si tengono le elezioni politiche in Italia: Pierluigi Bersani, a capo del Pd, ottiene più voti ma non ha la maggioranza per governare. Rivelazione è quella del neonato Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che ottiene numerosi seggi.

4 marzo – Napoli: un violento e vasto incendio colpisce la Città della scienza, provocando la perdita di quasi tutti i beni contenuti al suo interno.

12/13 marzo - Il Conclave per decidere il nuovo Papa si riunisce e il 13 marzo prende la sua decisione: il nuovo Pontefice è Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, che prende il nome di Papa Francesco. Il 19 marzo comincia ufficialmente il suo pontificato.

Nel mese di marzo sono scomparsi: Hugo Chávez, politico, Venezuela. Pietro Mennea, atleta, Italia. Enzo Iannacci, cantautore attore, Italia. Franco Califano, cantautore, Italia.

8 aprile – Muore Margaret Thatcher, politica britannica.

15 aprile – tragedia negli Stati Uniti: durante la maratona di Boston scoppiano due bombe causando 3 morti e più di 140 feriti.

22 aprile Giorgio Napolitano ottiene, ed è il primo nella storia italiana a riuscirci, il secondo mandato da Presidente della Repubblica. Il 24 aprile dà l'incarico di formare il Governo ad Enrico Letta, che diventa il nuovo premier. Si tratterà di un Governo di larghe intese, che vedrà riuniti membri di Pd, Pdl e Scelta Civica.

5 maggio – La Juventus conquista il suo 29º scudetto con tre giornate di anticipo, battendo il Palermo per 1 a 0 e bissando il successo ottenuto nella stagione precedente.

7 maggio - Il porto di Genova è teatro di una tragedia: nella notte una nave portacontainers abbatte le torri di controllo, il cui crollo provoca 9 morti.

20 maggio – Un violento tornado devasta Oklahoma City, provocando 24 vittime e danni stimati di 3 miliardi di dollari.

25 maggio – A Palermo viene proclamato beato don Pino Puglisi. È il primo caso di martire ucciso dalla mafia.

Muore Giulio Andreotti, nella sua casa di Roma, aveva 94 anni.

Giugno scompare Esther Williams, nuotatrice e attrice statunitense

12 giugno – scompare Giancarlo Nicotra, regista, attore e doppiatore italiano.

24 giugno: il Tribunale di Milano condanna Silvio Berlusconi a 7 anni e interdizione perpetua dai pubblici uffici per prostituzione minorile e concussione, in merito al processo Ruby. Il Cavaliere farà appello per tentare di cambiare la propria sorte.

29 giugno – scompare Margherita Hack, astrofisica e divulgatrice scientifica italiana.

6 luglio - In Nigeria, a Mamud, nello stato di Yobe, un gruppo armato di estremisti islamici fa irruzione in una scuola radunando nel dormitorio dell'istituto numerosi studenti e insegnanti. 42 persone vengono bruciate vive, tra loro 28 sono studenti.

1 agosto – Silvio Berlusconi viene condannato in via definitiva a quattro anni di reclusione per frode fiscale.

Il 23 settembre si hanno i risultati delle elezioni in Germania: Angela Merkel diventa, per la terza volta consecutiva, cancelliera tedesca.

28 settembre - i Ministri del Governo Letta facenti parte del Pdl decidono di dimettersi, con la scusa dell'aumento dell'Iva che cela un più probabile intento di riuscire a salvare Berlusconi dalla decadenza.

1 ottobre – La Cometa ISON passa a circa 0,07 UA da Marte.

Scompare Giuliano Gemma, attore italiano.

3 ottobre - un barcone di immigranti diretti a Lampedusa, è vittima di un naufragio che causa circa 100 morti. È l'ennesima, forse la più grave strage di migranti diretti verso le coste mediterranee.

11 ottobre – La tragedia si ripete. Nel Canale di Sicilia, si rovescia un barcone con oltre 250 immigrati. Il bilancio provvisorio parla di 38 morti, 147 superstiti e 50 dispersi.27 ottobre – scompare Luigi Magni, regista e sceneggiatore italiano e  Lou Reed, cantautore, poli-strumentista e poeta statunitense.

11 ottobre - a Roma muore Erich Priebke, ex capitano delle SS, uno dei principali responsabili dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Il suo funerale ad Albano Laziale è messo a repentaglio dalle proteste degli abitanti del comune e il luogo della sua sepoltura è ancora ignoto.

13 novembre – New York, un trittico di Francis Bacon dal titolo "Three Studies of Lucian Freud", è stata venduta all'asta per 142,4 milioni di dollari, diventando l'opera d'arte più costosa di tutti i tempi.

Una serie di 81 tornado colpiscono gli Stati Uniti medio occidentali causando la morte di 8 persone, principalmente nell'Illinois.

Il ciclone Cleopatra travolge la Sardegna, in Italia, provocando inondazioni in tutta l'isola, in particolare ad Olbia e provincia e nelle aree di Nuoro e Oristano, causando la morte di 16 persone.

27 novembre -  il Senato prende la sua decisione e vota sì alla decadenza: Silvio Berlusconi perde il suo status da parlamentare in seguito alla condanna del processo Mediaset.

30 novembre – Per uno strano gioco del destino, in un incidente automobilistico scompare Paul Walker, attore statunitense della fortunata serie "Fast & Furious".

Dicembre - Il mese si apre con un avvenimento che riunisce il mondo intero nel lutto: il 6 dicembre muore Nelson Mandela, una delle personalità più importanti per la lotta contro l'apartheid. Il Sudafrica si stringe nel ricordo del suo più grande eroe.

Scosse di terremoto su tutta la penisola, in particolar modo Umbria e Molise. Il 29 dicembre una forte scossa di terremoto, registrata sul Piedimonte Matese, fa tremare tutta l'aria Nord della Campania, riportando alla memoria la scossa di 33 anni fa.